Oggettini d’oro ceduti al compro oro in cambio di denaro contante

2-5.11Il boom della comparsa di numerosi compro oro e argento in ogni paese d’Italia è senza dubbio una realtà sotto gli occhi di tutti.
Chiunque passando tra le strade della propria città avrà visto almeno una volta dei cartelli giganti con le varie scritte “compro oro, compro argento, pago subito e in contanti” con la relativa quotazione giornaliera.
Diciamo che i prezzi proposti sono sempre molto allentanti e spingono chiunque a fare un riepilogo degli oggetti preziosi inutilizzati che vengono conservati inutilmente a casa.
Basta pensare a tutte le collane, orecchini, anelli, bracciali, etc ricevuti durante le varie ricorrenze della vita (dal battesimo al matrimonio passando per i vari compleanni) che abbiamo indossato poche volte e che ora sono diventati anche fuori moda. Lo stesso discorso vale per gli oggetti in argento come posate, centro tavola, cornici, etc che sono ancora nelle loro scatole originali o che ancor peggio sono ad impolverare su qualche mobile da anni. Per non parlare poi di tutti gli oggetti in oro e argento rotti che sarebbero molto costosi da riparare e che rischiano di essere depredati dai numerosi ladri da appartamento.
In poche parole spesso non ci rendiamo conto di avere in casa un piccolo tesoretto che potremmo convertire in denaro contante in pochi minuti ed in maniera molto semplice, magari avendo la possibilità di realizzare quel sogno che abbiamo tenuto per tutta la vita nel cassetto.
Il primo passo è quello di fare una cernita a casa di tutti gli oggetti preziosi in oro e in argento di cui siamo sicuri di volerci sbarazzare, come ho detto prima anche oggetti rotti, in quanto la maggior parte dei negozi compro oro porta il metallo a fondere rivendendolo direttamente al banco metalli.
Consiglio per esperienza personale di non soffermarsi solo sulla cifra esposta nei cartelli esterni dei negozi (che di sicuro si riferiscono al metallo puro) ma di entrare all’interno dell’esercizio e farsi fare un preventivo gratuito, per poi lasciare i propri beni a chi ci permette di ricavare una cifra maggiore.
Dopo l’ingresso, che può sembrare un pò imbarazzante visto che dopo aver suonato il campanello ci si ritrova davanti ad una persona che si trova dietro ad un vetro e chiusa in un gabbiotto, l’operazione è molto semplice ed immediata. Si consegnano gli oggetti attraverso una fessura del gabbiotto blindato (che serve per garantire la sicurezza dell’operatore) e lo stesso procede poi alla verifica dell’autenticità dell’oggetto. L’addetto effettua infatti dei test che si svolgono strofinando gli oggetti in oro su una pietra di riscontro nera o limando leggermente gli oggetti in argento, passando poi su questi dei reagenti che permettono di verificare l’autenticità, ma anche la caratura, del nostro oro o del nostro argento.
Una volta verificato questo si procede con la valutazione che si basa sul peso degli oggetti e sulla quotazione giornaliera del metallo (Es. peso 25 gr x quot. 25 € = 625 €) e si possono ricavare cifre davvero interessanti e spesso inaspettate.
Se la cifra del preventivo ci soddisfa possiamo subito chiudere la trattativa consegnando un nostro documento di identità. Dopo aver appuntato, come obbligo di legge, i dati di chi sta vendendo beni preziosi, arrivano subito i soldi in contanti.
Normalmente i soldi vengono contati prima dall’operatore e poi con calma davanti al cliente e comunque la presenza all’interno dei negozi di numerose telecamere è una sicurezza sia per chi ci lavora dentro che per i clienti, che potrebbero dimostrare le loro ragioni in caso di eventuali contenziosi.
Il procedimento è quindi estremamente semplice e permette di convertire oro e argento usati in denaro contante.
Molte volte si hanno dei sogni nel cassetto che si vorrebbero realizzare ma non ci sono le possibilità economiche, senza magari rendersi conto che nei nostri cassetti ci sono invece dei piccoli tesori che potrebbero permetterci di realizzarli. Io per esempio, vendendo pochi oggetti ricevuti durante il battesimo e la comunione che mai avrei indossato, ho potuto ricavare una discreta somma con cui ho finalmente potuto permettermi le tanto desiderate lezioni di canto. Oltre a sviluppare questa passione e realizzare un sogno, può essere che questo semplice gesto mi abbia permesso di costruire le basi per una futura professione.