Metalli preziosi e la loro quotazione

gold fixing

gold fixing

La quotazione dell’oro e dell’argento, denominata fixing, fin dal 1919 viene operata dai cinque principali istituti bancari mondiali, due volte al giorno per quel che riguarda l’oro e una volta al giorno per l’argento. Fino a poco tempo fa questi istituti erano Barclays, HSBC, Société Générale, Bank of Nova Scotia e Deutsche Bank, che ha deciso di uscire dal circuito del fixing il 13 maggio 2014, dopo oltre venti anni di partecipazione. Tutti questi istituti di credito fanno parte di un club esclusivo, denominato LBMA, ovvero la London Bullion Market Association.

Le ragioni della fuoriuscita di Deutsche Bank

Ma quali sono state le ragioni che hanno portato Deutsche Bank a non fare più parte del gruppo? Senza dubbio lo scandalo Libor e Euribor (i tassi di riferimento dei mercati finanziari) ha avuto un ruolo fondamentale, tanto che all’istituto tedesco è stata applicata una sanzione pecuniaria elevatissima, oltre ad essere stato messo sotto stretta osservazione da parte degli istituti di vigilanza tedeschi. Anche i numerosi ricorsi giudiziari di cittadini (class action) e istituti di credito contro la presunta manipolazione del fixing hanno portato il colosso tedesco a rinunciare alla quotazione dei metalli preziosi. Un mercato che fa gola a molti e che smuove circa 20 mila miliardi di dollari annui.

Cosa cambierà nel mondo dei metalli preziosi?

La London Bullion Market Association ha dichiarato che nulla cambierà e che le attività di fixing proseguiranno tra gli altri quattro istituti di credito superstiti. Un bel sospiro di sollievo per gli operatori del settore, fortemente preoccupati da questa fuoriuscita improvvisa. Ma le voci tra gli addetti ai lavori sono quelle del possibile ingresso di un colosso bancario cinese, che tra l’altro è uno dei maggiori produttori e consumatori di metalli preziosi. Senza dubbio la partecipazione di un paese extra europeo modificherebbe non di poco gli equilibri e le modalità relative alle quotazioni dei metalli preziosi, immutate da quasi cento anni. Al momento comunque la quota di partecipazione della Deutsche Bank non è stata ceduta a nessuno, e l’istituto bancario si è comunque impegnato per evadere gli ordini dei propri clienti. E fino ad ora pare non ci siano stati disagi per clienti e acquirenti.

Come muterà il fixing?

Il mondo del fixing, dominato dalle banche più potenti sul mercato, potrebbe subire una svolta. L’avvento delle nuove tecnologie, di sistemi di comunicazione sempre più veloci e di nuovi mercati che fanno capolino sulla scena mondiale, a breve potrebbe portare ad un cambiamento delle regole generali, con una maggiore apertura anche ad altri operatori del settore. Il fixing dipende unicamente dall’entità degli ordini di acquisto e di vendita dei preziosi: concretamente stabilisce il prezzo al quale la quantità lorda degli ordini di acquisto delle banche partecipanti combacia con quella degli ordini di vendita. E’ interessante come la conoscenza della quotazione giornaliera avvenga nello stesso istante per tutti gli operatori del settore, ovvero alle 10.30 del mattino e alle 15 del pomeriggio, orario di Londra. Esattamente quando gli istituti bancari della London Bullion Market Association ne stabiliscono il prezzo.

Sistemi molto semplici e precisi per la quotazione oro, sono disponibili online, consultando i siti delle attività di compro oro, nella capitale consigliamo il compro oro roma OroElite